Licenza di porto d’arma per difesa personale

Cos’è

È un’autorizzazione rilasciata dal Prefetto che, in caso di dimostrato bisogno, consente al titolare di circolare armato per difesa personale, di norma con arma corta (pistola o rivoltella). La base normativa è l’art. 42 del T.U.L.P.S.; lo stesso articolo menziona anche i bastoni animati (arma propria) e, in casi particolari, può riguardare il porto di fucile per difesa personale.

L’autorizzazione è discrezionale: occorre dimostrare un pericolo attuale e concreto non fronteggiabile con misure alternative.

Chi lo può richiedere

Maggiorenni in possesso dei requisiti di legge, senza cause ostative di cui agli artt. 11 e 43 T.U.L.P.S. (requisiti morali e motivi di diniego/revoca). Riferimenti: art. 11 T.U.L.P.S., art. 43 T.U.L.P.S..

Requisiti per il rilascio

  • Dimostrato bisogno: documentazione che provi l’effettiva necessità di circolare armati (es. denunce/querela per minacce o rapine, referti, contratti e tracciati di trasporto valori, certificazioni di rischio, ecc.).
  • Idoneità psico‑fisica: certificato medico secondo D.M. 28/04/1998 (ASL, uffici medico‑legali, strutture sanitarie militari o Polizia di Stato/VVF in servizio).
  • Capacità tecnica / DIMA: Diploma di idoneità al maneggio delle armi rilasciata dal TSN; in alternativa un idoneo titolo di servizio militare recente può essere accettato per il primo rilascio (prassi diffusa).
  • Obiettori di coscienza: è necessaria la rinuncia allo status (dichiarazione irrevocabile) ai sensi dell’art. 15, c. 7‑ter, L. 230/1998 / art. 636, c. 3, D.Lgs. 66/2010.

Come presentare la domanda

La domanda si presenta alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia di residenza/domicilio (talvolta tramite Questura per acquisizioni istruttorie). Le Prefetture indicano modulistica, indirizzi PEC e orari sui propri siti.

Documenti da allegare

  • Domanda in bollo (€ 16,00).
  • Documento d’identità e codice fiscale (copie).
  • 2 fotografie formato tessera (spesso una legalizzata dall’ufficio ricevente).
  • Certificato medico di idoneità psico‑fisica (D.M. 28/04/1998).