CORSO BASE PER POLIZIE LOCALI (rinnovo)
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI CORSI REGOLAMENTARI DI TIRO A SEGNO
( D.L. 15 marzo 2010, n. 66 – Art. 251)
COME DA MANIFESTO UITS
Coloro che prestano servizio armato presso Enti pubblici devono frequentare e superare ogni anno, successivamente al rilascio del “certificato maneggio armi” (lettera A parte II) un corso costituito da una lezione teorica più due lezioni pratiche ed una valutazione finale. Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza, con estrazione della fondina, puntamento in bianco e verifica delle parti essenziali dell’arma, e familiarità attraverso approfondimenti ed esercitazioni, quali esplosione di colpi mirati e in rapida successione, al fine di porre particolare attenzione sia al maneggio delle armi che alla perizia nell’uso della stessa.
Lezioni con arma in dotazione
Teoria: Consta in una lezione dove l’istruttore provvede a:
- fornire una specifica conoscenza sulla composizione delle armi, illustrando la nomenclatura delle parti principali dell’arma, la tecnica di smontaggio e rimontaggio, manutenzione e cenni di balistica;
- illustrare le posizioni di tiro, le tecniche di tiro ed estrazione dell’arma dalla fondina;
- fornire tutte le informazioni relative alle norme di sicurezza da adottare sia in condizioni operative di tipo statico che dinamico;
Pratica 1 : Vengono effettuati alcuni esercizi di puntamento in bianco per un corretto allineamento dell’arma sul bersaglio e di scatto con successiva introduzione dei colpi nel caricatore; l’allievo spara due serie da almeno cinque colpi impugnando l’arma a due mani con tiro lento e mirato su un bersaglio posto a 7, 12 o 25 mt. La prova viene effettuata senza l’obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.
Pratica 2 : Vengono effettuati esercizi, di estrazione dell’arma dalla fondina per l’individuazione di tecniche d’uso dell’arma e per la verifica delle condizioni della fondina e di una corretta postura al fine di facilitare i movimenti; esercizi di tiro ponendo particolare cura alla cadenza del tiro, alla posizione di tiro e dito dul grilletto; l’allievo spara due serie da almeno 5 colpi con tiro cadenzato su un bersaglio posto a 7, 12 o 25 mt. La prova viene effettuata senza obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.
Esame Finale
Dopo le lezioni teorico-pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso, effettuando un esame, con l’arma in dotazione, che prevede l’esecuzione di 50 colpi complessivi su bersaglio di tiro poligonale posto a 7, 12 o 25 mt., in condizioni di tiro statico ottimizzando la messa a fuoco del bersaglio, dello scatto e del controllo dell’arma con il raggiungimento del bersaglio del 70% dei colpi (35 colpi). L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.
Attestato di frequenza
Agli iscritti che hanno frequentato il corso ed hanno superato il prescritto esame viene rilasciato in duplice copia lo specifico attestato di frequenza come da modello U.I.T.S. , firmato dal Presidente della Sezione. Una copia del certificato rilasciato resta agli atti della sezione, l’ultima copia sarà inviata all’UITS con cadenza trimestrale.
Su specifica richiesta delle Sezioni TSN, l’ U.I.T.S. potrà autorizzare il rilascio di una dichiarazione con elenco nominativo degli Agenti che hanno superato il corso. Tale elenco dovrà essere inviato per conoscenza all’ U.I.T.S.